Una nuova sentenza europea sugli affitti brevi
La Corte di giustizia europea ha stabilito che i comuni possono imporre regole alle locazioni turistiche. C’è un giudice in Europa? Sembra di sì a leggere della sentenza di queste ore della Corte di Giustizia che riconosce il torto di due proprietari di Parigi che praticavano Locazione Breve senza averne richiesto autorizzazione al Comune. In pratica la Corte ha definito una volta per tutte che i comuni hanno titolo per porre limiti a questo tipo di destinazione immobiliare. Non mi sembra una sentenza clamorosa in quanto mi risulta che già avvenga praticamente… “dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno…” per non parlare di Milano, Roma, Firenze, Venezia e Bologna.
Non conosco in modo approfondito la legislazione francese in materia ma se i due soggetti non avevano comunicato al Comune l’attività non ci trovo nulla di straordinario nel fatto che siano stati sanzionati, sarebbero stati ugualmente in difetto in qualunque comune italiano senza bisogno di disturbare l’alta corte europea. In Italia del resto questa polemica sulla locazione breve che leva spazio a quella tradizionale è di lungo corso ed ha i suoi alfieri negli assessori Maran a Milano, Lepore a Bologna e nel sindaco Brugnaro a Venezia.
Credo però che dati i tempi anche loro abbiano oggi priorità diverse e siano portati a più approfondite riflessioni e meno affrettati giudizi sulle necessità dei loro concittadini. Valga per tutti il bellissimo titolo che ho letto su un blog riferito a venezia: “La città che muore di turismo ma senza turismo muore”. Chissà che la crisi profonda nel settore dell’accoglienza non porti finalmente a riflettere sulle possibili risposte a questa contraddizione.
Rassegna Stampa
https://www.wired.it/economia/business/2020/09/23/airbnb-europa-affitti/
https://www.ilpost.it/2020/09/23/airbnb-affitti-brevi-sentenza-corte-giustizia-europea/
https://www.hamelinprog.com/il-nuovo-regolamento-europeo-sui-noleggi-a-breve-termine/